Tra le storie avute nel corso degli anni, quella con Giada Domenicone è stata la relazione più longeva e significativa per Fabrizio Moro.
È stata la relazione più duratura per Fabrizio Moro. Otto anni assieme, coronati dalla nascita di due figli: Libero e Anita. Poi la rottura, dolorosa ma quanto mai necessaria per ricomporre i cocci delle loro vite e voltare pagina, senza mai venire meno agli obblighi di genitore. Pur gelosa del privato tanto quanto il cantante, Giada Domenicone ha avuto anch’essa modo di raccogliere notorietà. Ciò, sì, per via dell’importante parentesi sentimentale, ma anche della bravura nel campo dove esercita la sua arte. Sebbene non abbia nulla a che vedere con la musica, è a sua volta una creativa e di grande talento, come indicano le importanti collaborazioni siglate nel tempo. Andiamo allora a conoscerla un po’ meglio.
Giada Domenicone: biografia e carriera
È nata il 14 agosto del 1983, sotto il segno zodiacale del Leone, a Roma. Dopo il diploma, si è laureata all’Università La Sapienza in Architettura degli Interni. Oggi rappresenta uno dei più stimati e ricercati professionisti nel campo dell’architettura e del design. A tal proposito, ha stretto dei sodalizi con tanti e celebri nomi del settore, quale, ad esempio, Andrea Moneta. Inoltre, è particolarmente brava con le grafiche.
Giada Domenicone: la vita privata
Parlavamo all’inizio del carattere riservato della donna e lo sancisce un ulteriore fatto: pur avendo un profilo sia su Instagram sia su Facebook, mantiene entrambi i profili privati. Pertanto, risulta davvero difficile stabilire se attualmente abbia o meno un compagno. Di certo, abita sempre nella sua amata Roma, mentre il patrimonio e i guadagni non sono di dominio pubblico.
2 curiosità su Giada Domenicone
– Sulla fine della loro storia, Fabrizio Moro ha confessato: “Il lavoro per me è importantissimo, ma non riesco a rendere partecipe la persona che mi sta accanto. Non sono quello che scrive una canzone e corre a farla ascoltare alla fidanzata. Non sono quello che scende dal palco e le racconta le emozioni provate lassù”.
– Ha contribuito spesso ai lavori di Fabrizio Moro: è, ad esempio, sua la copertina della nuova versione del singolo Il senso di ogni cosa.